Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

Se aveste il dubbio: meglio di OUYA!

Proprio così; più o meno un anno fa la nuova console Nintendo prese posto nel mio mobiletto TV. Sicuramente non un early adopter, ma sono convinto di aver effettuato l’acquisto nel momento migliore, grazie ai titoli che già si potevano trovare e a quelli che furono pubblicati proprio in quel periodo (o nell’arco di quest’anno).

Siete quindi pronti per leggere un resoconto di un anno in compagnia di WiiU? STOCAZZO! Oggi c’ho da produrre in fretta, quindi eccovi un copiaincolla di quello che scrissi nei primi giorni di prova della console; insomma, dopo il primo unboxing del 2012, eccovene uno tutto nuovo XD

Ritorno a Bimbo-Gigi-Land

Trattiamo immediatamente l’aspetto più importante di questo nuovo acquisto; Wii U, pur mantenendo la completa compatibilità con tutto il software e l’hardware Wii, non ne condivide la filosofia. Ho potuto testare sei delle maggiori esclusive di questa console (più un download da eShop, per capirne il funzionamento) e mai ho dovuto mettere alla prova le mie vecchie e stanche ossa.

Vecchiacci-Wii
Le stronzate del Wii le lasciamo ai giovani!

I titoli multipiattaforma, che comunque non vanno cagati perchè una console Nintendo la prendi per le esclusive e il resto lo giochi da un’altra parte, sono robe tipo CoD, Batman, Assassin’s Creed e via dicendo, giochi che confermano l’ipotesi; l’aumento di potenza ha permesso l’arrivo di più titoli (ripetiamo, che non inculeremo perché va meglio pagarli il doppio per avere la versione rivisitata su PS4) ed il cambio di pad ha sedentarizzato l’utenza. Fanculo i casual, fanculo i vecchi che vogliono vivacizzare le giornate all’ospizio, fanculo le troiette che hanno monopolizzato la produzione software richiedendo Zumba, Yoga, Pilates e MandalaFisting! Qui si vuole giocare stravaccati, meglio se in paralisi semi totale, con liberi solo pollici e indici …

Costruisci-il-tuo-Hawking
Fare il paralitico non è sempre facile, questo può essere un valido ripiego

Capito che si può giocare come ci è sempre piaciuto, rimane da chiarire se è veramente possibile farlo con la tavola di Mosè fra le mani; intanto dico che se vi fate ore di partite su iPad o tablet speculare non potete venire a rompere il cazzo per la nuova idea Nintendo, più leggera ed ergonomica che un tablet qualsiasi.

Certo, non ci vedo un pomeriggio di multiplayer competitivo, con questo pad; ma chi ci vuole giocare online, con Wii U? Siamo realistici …

I giochi testati (ZombiU, Pikmin 3, Super Mario Bros U, Wonderful 101, Nintendo Land, Lego City Undercover, Nes Remix) si comportano egregiamente con il nuovo pad e gran parte di questi fa intuire il potenziale del touch applicato in modo serio ai giochi; alcune delle opzioni proposte le si possono trovare su Playstation (a patto di avere PSvita in casa) o su Xbox con SmarthGlass e tablet, ma il pacchetto completo per come veramente era stato pensato è quello di Nintendo, pochi cazzi.

Giochi col tablet e poi rompi il cazzo con la Wii U? Beh, a ben vedere hai buoni argomenti ...
Giochi col tablet e poi rompi il cazzo con la Wii U? Beh, a ben vedere hai buoni argomenti …

La console, sobria e compatta, ha quello che serve; la scarna memoria interna (32 gb per i fighi, 8 per i pezzenti) si può integrare grazie a memorie esterne, collegabili nelle 2 porte USB presenti sul retro della console. Il collegamento alla rete avviene esclusivamente via WiFi integrato, non esistendo una porta LAN. Abbiamo poi il cavo HDMI che proietta Nintendo finalmente nell’era dell’alta definizione.

In pratica una fornitura standard, anche sotto la media rispetto alla concorrenza; fortunatamente si dimentica presto tutto, avviando la console e iniziando a familiarizzare con la dashboard. Mi ha stupito per semplicità, pulizia e immediatezza, offrendo diverse possibilità e tutte a portata di mano, proprio grazie al pad particolare.

Una cosa negativa che salta subito all’occhio è la costante necessità di aggiornamenti; il primo avvio della console richiederà almeno 30 minuti, ogni gioco caricato necessita come minimo di 100mb di aggiornamenti. In più le varie applicazioni preinstallate richiedono lo stesso trattamento. Fortunatamente si può fare tutto in background, ma non mi spiego ancora ora il peso degli aggiornamenti dei giochi (su 360 avevamo uno standard di 2-4 mb di aggiornamento).

Passati i pochi minuti necessari a prendere confidenza con la dash e le molte ore di aggiornamento ci si può finalmente confrontare con l’ennesima intuizione di Nintendo; se le altre console fanno di tutto per diventare social, integrando, anche forzatamente, i grandi nomi del settore, Nintendo va, come sempre, controcorrente e il social lo fa internamente. MiiVerse è un’evoluzione del concetto Mii (poi copiato male da Microsoft) e, oltre a riproporre il proprio alter ego digitale come fu per Wii, struttura un’intera piazza virtuale nella quale scambiare qualsiasi tipo di “post” o commento. A me fa cagare, ma in pochi giorni ho potuto vedere l’uso che ne viene fatto dai molti che si incontrano casualmente nella propria piazzetta e ne devo riconoscere il potenziale social.

Quindi, cosa succede? Commenti prevalentemente positivi? Fino a ieri Wii U era merda ed oggi diventa una valida alternativa alla next gen? Personalmente rimango scettico sul futuro di questa console, fermo restando che non potrà mai essere la scelta principale e sarà sempre una console d’affiancamento. Vedo però in questo periodo il momento buono per testarla; dopo un anno abbondante di nulla abbiamo esclusive che val la pena giocare, titoli di punta di prossima pubblicazione, un prezzo di vendita (sia di giochi che di console) interessante e una concorrenza, al momento, latitante.

La ripresa nelle vendite sembra suggerire la stessa cosa, ora sta a Nintendo far passare il messaggio che su Wii U possono convivere giocatori Wii (grazie alla compatibilità) e giocatori di vecchia data che si erano allontanati proprio per le scelte commerciali dell’ultima generazione. Poi, qualche gioco coi controcazzi in più non farebbe certo male.

Ad ogni modo, la strada per la prossima generazione è ormai tracciata:

Jackass-PS4-WiiU-Xbox

I GIOCHI

Recensioni veloci dei giochi giocati quando acquistai la console, in ordine crescente di minuti di gioco (non considerando gli aggiornamenti obbligatori):

ZombiU (10 minuti)

Questo gioco è quello che sempre è mancato ad una console Nintendo, ovvero il gioco che bestemmi da inizio a fine e rischi il ban da MiiVerse per i post che pubblicherai dopo partita. Non un miracolo tecnico, ma nemmeno lammerda, punta tutto sulla struttura e sulla valida implementazione del pad (che farà da ricetrasmittente con il rompicazzo di turno che assegna missioni, da radar, da inventario e chissà che altro che scoprirò). Pochi minuti dedicati al titolo, ma sufficienti per inquadrarlo come gioco vecchio; fortunatamente non è un male, data la deriva del genere survival. Scordatevi Dead Island o gli ultimi RE, in ZombiU non si massacra, non se ne hanno le possibilità.

Voto:

La gnocca, anche se Zombie, indica sempre un voto positivo
La gnocca, anche se Zombie, indica sempre un voto positivo

Wonderful 101 (30 minuti)

Platinum Games merita tutto il nostro rispetto per averci portato Bayonetta e per l’impegno che stanno mettendo nel secondo capitolo (in verità si meriterebbero le offese per averla resa un’esclusiva WiiU, ma ora io la console ce l’ho quindi fanculo); con Wonderful 101 ritornano alle origini quando, per Capcom sotto il nome di Clover Studio, diedero vita a God Hand, Viewtiful Joe e Okami. In questo gioco ritroviamo elementi delle produzioni passate (a partire dallo stile grafico che non può non ricordare Joe, alla lontana) e un fracco di nuove trovate. Sono uscito frastornato dai primi istanti di gioco (leggasi, ho finito il primo livello senza capirci un cazzo), ma una cosa è chiara; Wonderful 101 entrerà nella storia così come ci sono entrati i titoli citati sopra, giochi di nicchia forti però di un’ottima realizzazione, di innovazione e di quel tocco giapponese che ormai si vede sempre meno.

Voto:

Bayoneta che ammicca, se non è voto positivo questo ...
Bayoneta che ammicca, se non è voto positivo questo …

New Super Mario Bros U (un’oretta scarsa)

Non c’è cosa migliore, per attirare un giocatore, che quella di offenderlo e questo gioco lo fa neanche troppo velatamente. Dopo qualche retry di una parte di livello ostica (se ne trovano in abbondanza) il gioco ti dirà, con il fare politicamente corretto nintendiano: “Abbiamo capito che sei na pippa, non è meglio se ci mettiamo Luigi a giocare sto livello in automatico?”

Cioè, capito? Luigi, il fratello sfigato! Quando è saltata fuori sta cosa ho subito gridato al CAPOLAVORO!

Parlando seriamente, si legge in giro di ‘sto Mario Bros non un gran bene (non che poi i voti facciano cagare, anzi …); è il quarto capitolo della serie “new”, fra console casalinghe e portatili, ma sembra non apportare novità.

Io non tocco un Super Mario dai tempi dell’uscita del primo Galaxy per Wii, quindi decade tutto il discorso; in questo titolo si ritrova quanto di buono Nintendo ha fatto negli anni con le versioni “2D” di Mario, più tante novità.

Voto:

Un buon gioco, fino a quando non si palesa Luigi il bastardo!
Un buon gioco, fino a quando non si palesa Luigi il bastardo!

Lego City Undercover (non quantificabili, mi ci son perso)

Lego. Open World. Luoghi comuni da film poliziesco.

Non ho mai parlato male di un titolo Traveller’s Tales dedicato ai Lego, perchè bimbominchia dentro e perchè, tutto sommato, tirano sempre fuori qualcosa di apprezzabile. Il problema è che quelli avevano un brand dietro, quindi li compravi perchè griffati Star Wars o per giocare con il super eroe di turno, senza doverti confrontare con un tie-in demmerda.

Quindi, senza l’incentivo all’acquisto dovuto al marchio, cosa rimane? Leggete di nuovo le prime parole di inizio “recensione”. E’ quanto basta per avere un titolo longevo e divertente.

Voto:

Lego-Break-Dance

NES Remix (l’hanno stabilito gli aggiornamenti)

Il primo gioco scaricato da eShop; l’ho fatto per provare il servizio, che permette di utilizzare le classiche carte Nintendo oppure registrare la propria carta di credito. In più l’ho preso perchè mi incuriosiva l’idea; ho finito per giocarci ad ogni avvio di nuovo gioco, con il download dell’aggiornamento in background.

Dico solo che, se una trovata del genere venisse pubblicata sui cellulari, spaccherebbe il culo ad Angry Birds e simili, ma ormai conosciamo Nintendo …

Voto:

Super-Hitler-Bros

Pikmin 3 (che giorno è, oggi?)

Fino a quando non mi arriverà Super Mario 3D World o non mi deciderò a prendere Wind Waker questa sarà la mia vera KA; forse anche dopo. Uno dei migliori titoli che mi capitò di giocare su GC è tornato più grande, più profondo, tecnicamente affascinante. Un gioco che non si trova, nemmeno copiato, su altri formati.

Voto:

Miyamoto-Pikmin-Pirla

Concludendo la carrellata, un appunto sulle prestazioni della console; ogni titolo provato, con picchi massimi raggiunti dal gioco Lego, ha dei caricamenti particolarmente lunghi.
Alcuni di questi giochi prevedono il remote play, ma non l’ho ancora testato. A presto aggiornamenti anche su questo aspetto.

I GIOCHI GIOCATI DOPO

Nuovi arrivi di oggi (era il 19 gennaio 2014): Zelda, Wario e Super Mario 3D

Gli ultimi aggiornamenti vedono Wario fedele a se stesso; dai tempi di GC e GBA si propone come un gioco immediato carico di follia giapponese, con mini giochi assurdi e un’alta rigiocabilità data da raggiungimento di record e multi locale. Non delude le aspettative e fa discreto uso del nuovo pad.

Wind Waker l’hanno chiamato HD; a me fa veramente specie credere sia un titolo GC portato solo all’alta definizione, ho il sospetto abbiano lavorato su altri aspetti. Sarà il cell shading, sarà che il titolo era già validerrimo ai tempi, questo Zelda non sfigurerebbe se confrontato con titoli apprezzati dell’attuale gen (penso prevalentemente a Naruto).

Il pad utilizzato per avere un inventario immediato e, nei dungeon, la mappa sempre sott’occhio; non un colpo di genio, ma è l’uso migliore che si potrebbe richiedere per un action rpg. Una cosa che mi aspettavo di vedere in Skyrim via ProjectGlass, ma Bethesda ha detto ‘stocazzo …

Ho riso di gusto leggendo opinioni su Super Mario 3D World, in attesa che mi venisse consegnato; pur avendo apprezzato Sunshine, pur avendo intuito il potenziale di Galaxy e avendo ammirato l’impegno nell’applicare i nuovi comandi ad un titolo così importante, tutti hanno sempre mancato (magari di poco) l’obiettivo di eguagliare il giocoche rivoluzionò il mercato anni fa. Dubitavo quindi che l’acclamato Mario 64 fosse stato scalzato dal podio da questo “giochino” Wii U. Beh, mi sbagliavo …

Note a margine per proseguire con l’approfondimento sulla console; ogni titolo citato fino a qui offre un minimo di multiplayer (in locale o, raramente, online). Ovviamente aspetto non ancora testato, ma conosco gente che si fa dei sabati in compagnia e, piuttosto che vedere film demmerda, qui troverebbe un’alternativa.

Poi la prova dell’online la parte figa della redazione di GG l’ha fatta con MarioKart … esperienza da dimenticare.


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