Gioca Giuè

Il blog di videogiuochi che non stavate aspettando altro

Curiosity è terminato. Il gioco ha permesso a migliaia di utenti annoiati di distrarsi un attimo dal porno online e usare le mani per spaccare cubi virtuali piuttosto che ammazzarsi di seghe.
Poi è arrivato uno stronzetto che ci ha giocato un’ora e ha vinto. Ma frega cazzi, ne parlo solo per pubblicare sul forum su Gioca Giuè una foto del nostro mito incontrastato:

Una delle tante fantasie di Molyneux, come quando voleva fare quel gioco per i preti con il bambino accondiscendente (Milo, se ricordo bene)...
Una delle tante fantasie di Molyneux, come quando voleva fare quel gioco per i preti con il bambino accondiscendente (Milo, se ricordo bene)…

E perché? Intanto per l’indicizzazione di Google, che tira più un Molyneux che un carro di buoi, poi perché la sua ultima opera era di fatto un gioco di cubi nei cubi in cui dovevi rompere cubi per arrivare al centro del cubo, con buona pace per Notch che ancora sta cercando di denunciarlo per plagio.

Risulta subito evidente dai titoli citati come i giochi di cubi vadano per la maggiore nell’ultimo periodo, tanto che Gamestop ci ha fatto una sezione apposita:

Il tipico utente medio Gamestop, confuso dalla troppa offerta di giochi di cubi
Il tipico utente medio Gamestop, confuso dalla troppa offerta di giochi di cubi

Come orientarsi quindi in questo caotico mercato del cubo? Iniziando dal miglior esponente del genere, ovvero Catherine.

Catherine è un puzzle game di cubi, ma non te ne accorgi perché sei distratto dalle mutande del tuo alter ego digitale e dalle poppe della protagonista; purtroppo tutta questa distrazione fatta di ammiccamenti sessuali e responsabilità da trentenni ti fa arrivare impreparato al gioco vero e proprio, così ti ritrovi a dover risolvere puzzle che DIO CANE DIO CANE DIO CANE!!! e qui il problema più grosso del titolo, capace che lo molli subito perché va bene i puzzle, ma solo quelli da 3 a 6 anni.

Il titolo è però in complesso pregevole, complice appunto la trama matura che fa da contorno al gioco, quindi sì bestemmi per passare un livello che in complesso dura 5 minuti, ma ti rilassi con delle buone mezz’ore di filmati e divagazioni in un pub virtuale in compagnia di amici virtuali e gnocca virtuale, insomma tutta quella interazione sociale che ti manca nella vita vera.

Ci troviamo quindi di fronte a quella sorpresa che non ti aspetti e che non ha eguali in questa generazione, indirizzata ad un pubblico maturo, come pochi altri videogiochi in questa generazione; poi è così particolare che sei abbastanza elastico mentalmente e ti piace, oppure sei un povero stronzo e ti fa schifo.

De gustibus non mutandum est.

Catherine-Vincent-mutanda

Dice che non è un articolo di Containerd di Gioca Giuè senza zizze di fuori, quindi COSPLAY!!!!

Catherine-nuda-cosplay-tette

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