Sul serio.
Non è vero, Bioshock 2 (Bosciò tu per gli amici) per PS3 è già uscito da un pezzo, ma noi saremo i primi a parlarne facendovelo vedere sotto una luce completamente diversa.
Sul serio.
Non è vero, basta dire:
-che è un degno seguito di Bosciò, che tecnicamente il passo avanti c’è, ma non cambia l’atmosfera generale: livelli che sono piccole città horror, meno blurry rispetto al primo ma con qualche scatto in più nelle situazioni affollate (che si verificano spessissimo), il paesaggio sottomarino è meno curato e impressionante anche della sola presentazione del suo predecessore, ma in compenso s’è lavorato molto sulle texture degli interni e c’è parecchia varietà tra gli stessi;
-che controllare un grosso Big Daddy per tutto il gioco toglie parte di quella sensazione lovecraft-arty (aka essere umano “normale” vs città sconosciuta) del primo, ma lo rende sensibilmente diverso nella giocabilità (personaggio più pesante, forte in fisico, con armi più artigianali e “steampunk”) e questo non si può dire della maggior parte dei fps-sequel odierni;
-che la trama si fonda su uno scontro di ideologie nei confronti del Bosciò originale (aberrazione dell’egotismo vs aberrazione delle comunità spersonalizzanti) ed è meno interessante e malsano, ma mantiene la malinconia sottomarina e diversi spunti sorprendenti;
-che l’ambientazione rimane talmente affascinante che per chi ha amato il gioco precedente è impossibile non desiderare di giocare altri 7-8 corposi livelli (ma quando torneranno a fare fps con tanti bei livelloni stile ID?) da affrontare in modo diverso ad ogni partita;
-che a pochi mesi dall’uscita (febbraio 2010) si trova già a prezzi più che abbordabili. Avete capito bene: Gioca Giuè si preoccupa anche dei vostri portafogli.
Sul serio.
Non è vero: cacciate ‘sti soldi.