Cazzo!
Detto questo, possiamo iniziare la recensione.
Allora, Pokemon X & Y, detto anche Gen VI, è bellissimo. Non è più come quando eravamo piccoli e ci giocavamo sul Ghembòi, che c’era il rivale stronzo che di diceva le cose o il mafioso capo del Team Rocket (di nome Giovanni) che voleva conquistare tutti i Pokemon e dominare il mondo.
Adesso è tutto bello, tutti sono buoni, gli allenatori avversari quando li batti ti dicono “sei più bravo te” o alcuni addirittura ti dicono prima “però guarda che non sono tanto bravo”. Perfino il cattivo alla fine quando lo batti e gliele canti sode ti dice “ok”.
Mi ritengo un fan di livello medio-alto, avendo giocato alle generazioni I, III, IV e ora VI, e posso affermare che il gioco come impostazione è circa uguale a quello di 20.000 anni fa, ci sono i combattimenti a turni con i gruppi da sei Pokemon, le mosse sono circa le stesse, ovvio ci sono più di 700 mostrilli ora invece che 151 (!) tra cui scegliere ma alla fin fine se vuoi usare quelli forti la scelta ricade tra meno di una trentina.
Vediamo invece che cosa è effettivamente cambiato:
Grafica
Allora la grafica sembra cambiata ma in realtà è circa uguale, nel senso, si ora è tutto poligonale e coloratoso puccettoso e i Pokemon quando lottano fanno effettivamente qualche mossetta, però di fatto le animazioni sono poche e la visuale è rimasta bene o male la stessa dall’alto a parte qualche rara volta che la telecamera si sposta dando per altro un fastidio della madonna. L’innovazione più grossa è che ora ti muovi su una griglia a 8 direzioni invece che 4, WOW!
Poi essendo un gioco per 3DS uno si aspetta che sia in 3D, e invece no! Niente fastidioso 3D da 3DS! Il 3D si attiva solo durante i combattimenti e alcune scene specifiche, ma non è un 3D vero come per esempio quello di Zelda OOT, è un 3D farlocco con tipo i mostrini sagomati bidimensionali sul davanti e i fondali disegnati bidimensionali sul dietro. Certo non è sta grande innovazione, ma a me il 3D del 3DS fa cacare porcospini infuocati quindi fancullo.
Sonoro
Le musiche sono carine, Pikachu ora dice PIKA PIKA PIKA come nel cartone invece che BREEP BREEEEEP, ma tutti gli altri Pokemon dicono ancora BREEP BREEEEEP.
Giocabilità
Qua è d’uopo fare una distinzione tra la gocabilità di base, più che sufficiente per finire la campagna single-player, e la giocabilità avanzata, che diventa interessante se si vogliono affrontare i contenuti extra o le sfide online.
Sulla base poco è cambiato, catturate i vostri mostrilli, usate quelli che più vi aggradano, powerlevellate un po’ e rullate tutta la campagna verdeggiante di Kalos senza troppo preoccuparvi. Certo ora c’è MEGABULBASAURO MATAFAKKA e qualche altra megaevoluzione, ma il concetto è lo stesso di prima.
Ah una cosa simpatica è che ora non è più ambientato in Giappone ma in Francia, e quindi ci stanno i ricchiuni.
Per quanto riguarda invece la giocabilità avanzata, qui ci sono le grandi differenze almeno rispetto alla prima generazione (alla V non ho giocato e alla IV ho giocato poco quindi non rompete).
Praticamente dovete sapere che ogni Pokemon ha delle stat nascoste, e quindi SEMBRA che mostrilli della stessa specie siano tutti uguali ma in realtà non è così. Per cui per esempio potrete avere il vostro Pikachu ebreo, e quindi gracilino col naso adunco e vi ruberà i soldi, oppure potrete avere un Pikachu ARIANO, più forte più intelligente più generoso di tutti gli altri Pikachu. E il bello è che quando avrete finalmente il vostro Pikachu ARIANO, potrete farlo accoppiare con i vostri altri Pokemon ARIANI in modo da produrre uova di Pikachu geneticamente superiori che erediteranno le caratteristiche migliori dei propri genitori che neanche Josef Mengele o il blasonato Zamjatin sono così bravi. E poi con la vostra squadra di Pokemon ARIANI potrete recarvi online e fare giustamente il culo ai bambini ebrei coi loro miseri Pokemon ebrei.
Comunque dopo aver finito la campagna single-player mi ha rotto il cazzo e non ci ho più giocato.